Quante Cappuccetto Rosso conoscete?

Quante Cappuccetto Rosso conoscete? Il lupo della storia è sempre cattivo?

Oggi vi parlo di Cappuccetto Rosso. Il lupo merita un articolo a parte, che - prima o poi - scriverò.

Prima di scoprire il mondo degli albi illustrati, conoscevo solo la versione classica di Cappuccetto Rosso. Cappuccetto va a trovare la nonna, lascia il sentiero principale, incontra il lupo, il lupo mangia Cappuccetto e la nonna. Un taglialegna scopre il lupo a casa della nonna, lo uccide e salva le due malcapitate.  Una volta salve, le due  riempiono la pancia del lupo di  sassi e lo fanno annegare.
Esistono molte versioni delle fiabe classiche con un finale diverso da quello noto. Tra queste Cappuccetto Rosso è forse una di quelle più declinate e rivisitate.

Cenni storici

I Fratelli Grimm scrissero più di una versione di Cappuccetto Rosso. La più nota, a cui fanno riferimento la maggior parte delle versioni attuali, è quella soprascritta .

Tornado indietro ancora un pò nel tempo,  troviamo la prima versione di Cappuccetto Rosso.
Alla fine del 1600  Charles Perrault mette per iscritto per la prima volta la storia di Cappuccetto, storia della tradizione nordeuropea e la rende famosa. L'epilogo  è ben lontano da quello che conosciamo. Cappuccetto Rosso finisce divorata dal lupo.
Tra l'altro, il finale non lascia adito a dubbi sulla morale che viene espressamente descritta al temine della fiaba
"La storia di Cappuccetto Rosso fa vedere ai giovinetti e alle giovinette, e segnatamente alle giovinette, che non bisogna mai fermarsi a discorrere per la strada con gente che non si conosce: perché dei lupi ce n’è dappertutto e di diverse specie, e i più pericolosi sono appunto quelli che hanno faccia di persone garbate e piene di complimenti e di belle maniere."
La fiaba di Perrault  si contestualizza in un' Europa dominata da pestilenze e carestie.  L'educazione, specialmente quella femminile,  passava attraverso l'ammonimento e il rafforzamento del senso di paura e di diffidenza verso il mondo esterno.

Cappuccetto Rosso illustrata da Gustave Doré


Vi metto il link dove potete leggere la fiaba originale a cui sono ispirate tutte le versioni successive:

http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/perrault/cappuccettoperrault.htm


Scelta degli albi illustrati

La fiaba di Cappuccetto Rosso mi ha sempre  affascinata e spaventata. E' una storia che evoca emozioni forti: il lupo come animale feroce e misterioso, il bosco fitto, l'ammonimento materno, il senso di colpa, il tragico epilogo e la possibilità di riscatto creano nel lettore bambino suggestioni ed evocano emozioni forti.
Secondo alcuni, la fiaba sarebbe una metafora del passaggio dall'età infantile a quella adulta.
Le numerose versioni "alternative" di Cappuccetto, tra le quali ci sono quelle scelte per le letture in biblioteca, offrono un ampio ventaglio di interpretazioni possibili.
Il lupo  assume un ruolo nuovo e Cappuccetto  non è più la bambina spaventata che deve stare attenta a ogni minimo rumore o fruscìo che proviene dal bosco fitto.
Noi possiamo essere gli artefici del nostro destino. Si può scegliere di  rischiare abbandonando il sentiero tracciato, si può chiedere aiuto per sfuggire al lupo (alla rana Verdocchia, ad esempio), ci si può gabbare di lui o addirittura diventare suoi amici.


La vera storia di Cappuccetto Rosso,  Simeoni - Colombini, Orecchio Acerbo
Cappuccetto Verde, Bruno Munari - Corraini





I bambini, che per la maggior parte non conoscevano i libri scelti, sono rimasti piuttosto sorpresi e di sicuro un po' spiazzati. La versione munariana di Cappuccetto è stata quella che ha suscitato grande entusiasmo e ilarità nei piccoli ascoltatori.

Laboratorio

Lo spunto per il laboratorio è saltato fuori dalle pagine di Cappuccetto Verde. 
Di pagina in pagina, il bosco in cui si addentra Cappuccetto si infittisce e i motivi vegetali sono la ripetizione della stessa sagoma in tonalità diverse di verde.
Da qui l'dea di far sperimentare i bambini e gli adulti con le tempere usando come stampi elementi vegetali (foglie, rametti, fili d'erba), ortaggi  sezionati  in senso longitudinale o trasversale, patate e tappi di sughero intagliati.



Materiale per il laboratorio

Fogli di carta
Ortaggi 
Elementi vegetali
tempere
un piccolo coltello
Tempere colorate
Vassoi/ contenitori di plastica 

Augurandovi buone letture e buone sperimentazioni, concludo questo breve articolo con un altrettanto breve elenco dei miei Cappuccetto preferiti:

Cappuccetto Giallo, Bruno Munari, Corraini
Cappuccetto Bianco, Bruno Munari, Corraini
Cappuccetto Rosso,  Massimiliano Frezzato, Lavieri
C'era una volta una bambina, Zoboli - Concejo - Topipittori

E voi, quanti Cappuccetto Rosso conoscete?















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